A Review Of apologia di reato

In tema di confisca, il profitto del reato è solo quello costituito da un mutamento materiale, attuale e di segno positivo, della situazione patrimoniale del beneficiario, ingenerato dal reato attraverso la creazione, trasformazione o acquisizione di cose suscettibili di valutazione economica; ne consegue che non costituisce profitto del reato un vantaggio futuro – eventuale, sperato, immateriale o non ancora materializzato in termini economico-patrimoniali – né la mera aspettativa di fatto, c.

In tema di misure cautelari reali, è illegittima la motivazione dell’ordinanza con cui il Tribunale del riesame rigetti il ricorso avverso il decreto di sequestro preventivo [artwork. 321 c.p.p.] richiamandosi alle affermazioni contenute nella richiesta del P.M., non corredate dagli atti su cui essa si fonda, in quanto ogni provvedimento del giudice deve fondarsi sugli elementi forniti a supporto delle richieste delle parti, al great di consentire advert esse di interloquire sulla correttezza, rilevanza e idoneità degli accertamenti a fondare il provvedimento.

Inoltre, il pubblico ministero può presentare al giudice le proprie valutazioni in merito a una eventuale richiesta di revoca presentata dall’interessato, esprimendo il proprio parere circa il possibile rigetto di tale richiesta.

Invero, l’onere di esplicitare in motivazione gli elementi fondanti l’esercizio anticipato del potere espropriativo favorisce un controllo più approfondito sulle scelte operate dal giudice e, in particolare, sul rispetto del principio di proporzionalità, che – appear ribadito dalla Corte – deve ispirarne l’operato.

[In applicazione di tale principio la Corte di cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza con la quale il tribunale, in sede di appello cautelare, aveva confermato il rigetto della richiesta di riduzione del profitto confiscabile derivante dal reato di truffa, fondata su una consulenza tecnica di parte, ritenendo di non poter valutare le complesse questioni tecnico-contabili prospettate in detta consulenza].

(art. 316 c.p.p.). Attraverso la giuridica indisponibilità dei beni sequestrati (da cui discende l’inefficacia di eventuali alienazioni), il sequestro conservativo ha la finalità di garantire l’adempimento di obbligazioni, connesse al reato, gravanti sull’imputato. Approfondisci leggendo la nostra guida su Arresto: cos’è e che differenza c’è con il fermo

[In motivazione, la Corte ha evidenziato che il terzo creditore e lo Stato sono titolari di posizioni tra loro non incompatibili e che, pur in presenza del diritto di credito, in difetto del vincolo cautelare, l’indagato potrebbe effettuare comunque negozi giuridici idonei a disperdere il bene e a frustrare irreparabilmente la pretesa ablatoria].

Calunnia e diffamazione non sono la stessa cosa, nonostante sia piuttosto comune fare confusione in merito. La…

Il sequestro, funzionale alla confisca for each equivalente [artwork. eleven, L. 16 marzo 2006, n. 146], ove riguardi un bene in comproprietà tra l’indagato ed un terzo estraneo, può essere disposto per l’intero quando sia comunque nella disponibilità del reo o si tratti di bene indivisibile o ne sussistano comprovate esigenze di conservazione mentre, negli altri casi, dev’essere contenuto entro la quota di proprietà dell’indagato sulla quale la successiva confisca è destinata advert operare.

In contrapposizione a questo indirizzo, una diversa opzione ermeneutica[3], più attenta advert evitare ingiustificate lesioni del diritto di proprietà, esclude qualsiasi automatismo tra confiscabilità del bene e pericolosità, ritenendo sussistente, in capo al giudice, l’onere di precisare l’

550 cod. proc. pen. differisce, sotto il profilo dell’effetto preclusivo di tale questione, da quella di rinvio a giudizio a seguito di udienza preliminare, nella quale l’esistenza degli elementi costituenti il “fumus” è già stata oggetto di un positivo scrutinio da parte di un organo giurisdizionale chiamato a vagliare la sostenibilità in giudizio dell’accusa e non può pertanto essere oggetto di successiva doglianza in sede cautelare].

[1] In merito, la Relazione al progetto preliminare e al testo definitivo del codice di rito chiarisce che l’attuale formulazione dell’art. 321 c.p.p. «riflette il punto d’arrivo di una approfondita discussione che faceva perno sulla strumentalità necessaria tra sequestro e confisca.

In tema di responsabilità degli enti, in presenza di una declaratoria di prescrizione del reato presupposto, il giudice, ai sensi dell’art.

Nel caso di decreto sequestro preventivo che presenti una struttura “mista”, la verifica della infruttuosità del sequestro diretto o dell’incapienza del patrimonio della persona giuridica colpita da tale vincolo, che consente di disporre, in subordine, il sequestro for every equivalente nei confronti della persona fisica che ne ha la rappresentanza, non deve essere necessariamente eseguita prima dell’adozione del provvedimento, ben potendo, tale accertamento, essere demandato al pubblico ministero in fase di esecuzione e ben potendo, del resto, il destinatario ricorrere al giudice dell’esecuzione qualora dovesse ritenersi pregiudicato concorso formale di reati dai criteri adottati dal pubblico ministero nella selezione dei cespiti da confiscare (Sez. two, 8910/2019).

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